Per ottenere la andature di allenamento su diverse distanze di nuoto, dobbiamo partire dalla prestazioni nuoto, ottenuta su distanze diverse nel medesimo stile di nuoto è possibili calcolare la miglior prestazione di un atleta su qualsiasi altra distanza dello stesso stile sia in termini assoluti (dati di ingresso = record personale sule due distanze),sia i termini relativi alla condizione del momento (dati di ingresso = tempi nuotati in una condizione recente).

E' importante che i dati di inseriti siano tempi ottenuti in vasche della medesima lunghezza restituendo così tempi ottenibili in altre distanze in vasche della stessa lunghezza

Esempio inserendo i tempi di gara dell'atleta di agonistica con:

Distanza 1  (MT) : 100 MT - Tempo: 53

Distanza 2: (MT) : 200 MT - Tempo: 2:08

Risolviamo l'equazione differenziale che nel nuoto calcola la diminuzione della velocità media con il crescere della distanza di gara (vedi fig.01)

Prestazioni andature

Il modello matematico restituisce nella prima colonna le prestazioni ottenibili su tutte le altre distanza di gare proposte nella prima colonna quella delle distanze.

Il modello è valido sia per le nuotatrici che per i nuotatori indipendentemente dall'età, a partire però dai 12 - 13  anni in poi.

La fig.01 ci indica le andature da tenere in allenamento sulle diverse possibili distanze scelte come base del set di ripetizioni intervallate, per condizionare i sistemi energetici in modo differenziato e specifico.

L'obbiettivo è indicato dalle sigle A1 A2 - B1 B2 - C1 C2 presenti nella tabella di previsione indicano:  l'intervallo di tempi sulle varie distanze utili rispettivamente per:   

A1: fasi di recupero aerobico, con uso a forte prevalenza del meccanismo di ossidazione degli acidi grassi

A2: condizionamento aerobico con uso del meccanismo di ossidazione aerobica con percentuali equilibrate del meccanismo della glicolisi aerobica e di ossidazione degli acidi grassi.

B1: condizionamento aerobico al miglioramento della soglia anaerobica.

B2: condizionamento aerobico e sviluppo del massimo consumo di ossigeno (VO2max)

C1: condizionamento anaerobico alla tolleranza lattacida

C2: condizionamento anaerobico alla tolleranza lattacida, tempi di percorrenza compresi tra TI e Tr

Sigle in tabella: 

Tol - tempo di percorrenza di una distanza a partire dalla quale comincia ad attuarsi il condizionamento aerobico, con prevalente ossidazione degli acidi grassi.

Tom - tempo di percorrenza di una distanza, ripetuta in serie di estensione congrua, per utilizzare percentuali simili di energia aerobica provenienti dall'ossidazione degli acidi grassi e dalla glicolisi aerobica.

Ta - tempo di percorrenza di una distanza ripetuta in serie di estensione congrua, per mantenere l'equilibrio tra lattato prodotto e lattato smaltito (soglia anaerobica

Tu - tempo di percorrenza di una distanza ripetuta in serie di estensione congrua, per sviluppare la massima potenza del sistema anaerobico (VO2max) in presenza di rilevanti concentrazioni di lattato

TI - tempo di percorrenza di una distanza ripetuta in serie di estensione congrua, a partire dal quale è possibile sviluppare il lattato ematico in concentrazioni anche maggiori a quelle di gara

 

Esempio di calcolo di previsione dei 100 mt. inserendo i tempi di gara dell'atleta di agonistica (vedi fig.02)

Distanza 1  (MT) : 50 MT - Tempo: 22"

Distanza 2: (MT) : 200 MT - Tempo: 2:08

Esempio di calcolo di previsione dei 100 mt

 

Esempio di calcolo di previsione dei 200 mt. inserendo i tempi di gara dell'atleta di agonistica (vedi fig.03)

Distanza 1  (MT) : 50 MT - Tempo: 22"

Distanza 2: (MT) : 100 MT - Tempo: 53"

Esempio di calcolo di previsione dei 200 mt